Jan van Rijckenborgh (Jan Leene, 1896–1968) nasce ad Haarlem, in Olanda. Nel 1924, insieme al fratello
Zwier Willem (1892-1938), riprendendo la fiaccola del messaggio e dell’
opera spirituale dei Rosacroce classici per realizzarli nel presente, intraprende la missione della costruzione della
Scuola Internazionale della Rosacroce d’Oro, il Lectorium Rosicrucianum, di ispirazione gnosticocristiana, il cui scopo è la liberazione dell’eterno nell’uomo. È autore di oltre quaranta volumi, molti in collaborazione con
Catharose de Petri (Henny Stok-Huizer, 1902-1990), attraverso i quali ha chiarito ed esposto la via che conduce alla liberazione dell’Anima. Tra le sue opere ricordiamo le
estese analisi esoteriche del
Corpus Hermeticum (in quattro volumi), dei Vangeli gnostici (
Pistis Sophia), del
Tao-Te-Ching, dei Manifesti dei Rosacroce del XVII secolo (
Fama e
Confessio) e delle
Nozze alchemiche di Cristiano Rosacroce (in due volumi). Condotto da una Direzione Spirituale Internazionale, attualmente il Lectorium Rosicrucianum è presente in oltre 40 Stati sparsi nel mondo, divenendo nel tempo il punto di riferimento di numerosi cercatori.
Catharose de Petri, nome iniziatico di Henriette Stok Huyser (Rotterdam 1902 – Caux 1990).
Parlava poco di sé ed era estremamente modesta; già nei suoi primi anni era consapevole del compito della sua esistenza e all’età di 28 anni, nell’anno 1930, si unì a
Jan van Rijckenborgh e a suo fratello
Zwier Willem Leene nel loro lavoro spirituale. Divenne la principale collaboratrice di Jan van Rijckenborgh. Nel corso dei decenni successivi, il loro lavoro portò alla creazione della
Scuola della Rosacroce d’Oro e alla sua trasformazione in
Scuola Spirituale trasfiguristica, che oggi è rappresentata in diversi paesi del mondo.
Insieme scrissero una serie di libri, sui principali temi ermetici e gnostici, in un linguaggio accessibile all’umanità del XX secolo. Insieme realizzarono anche un passo importante nel loro sviluppo spirituale personale e in quello della Scuola della Rosacroce quando, nel 1956, si incontrarono con
Antonin Gadal (1877-1962) a Ussat les Bains, nel sud della Francia. Questo incontro portò ad una stretta connessione con l’eredità spirituale della
Fraternità dei Catari.
Dopo la morte di Jan van Rijckenborgh nell’anno 1968, Catharose de Petri continuò l’opera e guidò, fino alla sua morte nel 1990, la Scuola della Rosacroce d’Oro – ormai internazionale – con il sostegno di una cerchia di allievi. Nella la sua opera, Catharose de Petri fornisce molti elementi preziosi per la riflessione e la pratica spirituale nella vita quotidiana. In primo piano pone sempre e di nuovo la
purificazione del cuore come condizione necessaria per il cammino gnostico di sviluppo spirituale, invitando i suoi lettori alla realizzazione di questo processo che va di pari passo con quello che i Catari chiamavano “
Endura“, ovvero il rinnovamento completo della coscienza grazie all’
Anima Nuova.